Sicilia Doc Nero d’Avola Bio 2020, Settesoli

Sicilia Doc Nero d'Avola Bio 2020 Settesoli“Prugna, melograno e frutti rossi”. Dopo il Grillo, anche la bella etichetta del Sicilia Doc Nero d’Avola Bio 2020 Settesoli trova conferme nell’assaggio. Si tratta del vino rosso biologico e vegano della cooperativa di Menfi (AG), dall’ottimo rapporto qualità prezzo.

LA DEGUSTAZIONE

Il Sicilia Doc Nero d’Avola Bio Settesoli si presenta di un rosso rubino intenso. Ottima corrispondenza gusto olfattiva, con i ricordi dei frutti a polpa rossa e nera ben evidenziati sull’etichetta frontale: prugna, melograno e frutti rossi” come la ciliegia e il ribes.

Gran facilità di beva e, al contempo, carattere da vendere. Un vino che esalta primi e secondi a base di carne, tanto quanto i formaggi a pasta dura. Perfetto con la pasta alla norma e, in generale, con piatti ricchi di gusto e “sostanza”.

IL CONCEPT “SETTESOLI BIO”

Come sottolinea la stessa cantina siciliana, i vini bio Settesoli possono contare su un “ingrediente” speciale. È il sole della Sicilia, che permette alle uve, coltivate secondo pratiche di agricoltura biologica, di maturare
seguendo gli equilibri della natura.

Il Nero d’Avola Bio Settesoli 2020 è prodotto con uve 100% Nero d’Avola coltivate in biologico nella zona di Menfi (AG), dove ha sede la cantina. Le viti affondano le radici in terreni sabbiosi e calcarei. La coltivazione biologica qui è un fattore naturale.

“Grazie al clima mediterraneo – spiega Settesoli – riusciamo a coltivare i vigneti secondo pratiche di agricoltura biologica, rispettando i ritmi di crescita della pianta. Anche senza l’intervento chimico, garantiamo il benessere alle nostre vigne, grazie a trattamenti naturali a base di rame, zolfo e concimi organici”.

LA VINIFICAZIONE

Importante anche il contenimento delle rese, con una media di 9 mila chilogrammi per ettaro. Le uve vengono vengono raccolte tra la fine di agosto e la metà di settembre. Nel processo di vinificazione, l’utilizzo di anidride solforosa è ben al di sotto dei limiti stabiliti. Si tratta dunque di un vino dal limitato apporto di solfiti.

Inoltre, durante tutto il processo produttivo non vengono utilizzate sostanze di origine animale. Da qui la certificazione vegan, che accosta quella Bio. La fermentazione e la maturazione del Nero d’Avola Bio Settesoli avvengono in silos di acciaio. L’affinamento si protrae in bottiglia per 3 mesi, prima della commercializzazione.

® Riproduzione riservata

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